SOS Natale

È proprio vero, dopo Ferragosto, è subito Natale.

Ormai è vicino. Il periodo più atteso dai bambini, sta arrivando. Accompagnato da biscotti di marzapane, dolci tipici, pandori e panettoni, nastri, fiocchi e fiocchetti. Biglietti colorati e pacchetti di ogni tipo.

Spuntano come funghi i pranzi e le cene con amici, o con amici di amici, colleghi e famigliari.

In un attimo, veniamo avvolti da un’atmosfera calda e speziata, dove non manca l’occasione di condividere una tisana calda con i biscotti fatti in casa, e di assaggiare la fetta di torta portata dall’amico. Per poi concludere la giornata con la cena al ristorante, dopo uno o più bicchieri di vino bevuti all’aperitivo, completando l’opera con il dessert (lo sappiamo tutti, per il dolce c’è sempre uno stomaco a parte).

E si va avanti così. Giorno dopo giorno, fetta dopo fetta…

lo so, questo periodo mette a dura prova tutti noi. I chili aumentano, i pantaloni stringono e pensiamo che tutti i nostri sforzi estivi, siano stati buttati al vento. Alla fine, tra una digestione e l’altra, superiamo dicembre stremati.

Se anche voi, come me, fate parte di questo girone infernale dei maledetti golosi e non vedete l’ora che passi questo periodo, vi do il benvenuto.

Prima che i vostri sensi di colpa spuntino fuori come le palline di natale che si vedono nei negozi ad ottobre, vi voglio rassicurare, perché è possibile superare tutto questo, con più serenità.

L’importante è adottare alcune strategie utili per abbassare i nostri sensi di colpa, e per non rovinare tutti i sacrifici compiuti durante l’anno per sentirci bene con noi stessi.

Sono sicura che molti di voi avranno pensato che per evitare tutto ciò, basti semplicemente chiudersi in casa con un doppio giro di chiave, così da evitare gli invitanti ai buffet delle feste. In realtà si può essere anche meno drastici.

Come prima cosa, vi invito a non rinunciare all’attività fisica.

Le giornate si accorciano, e il freddo diventa sempre più pungente. Si vorrebbe solo stare al caldino, con le coperte di lana e una tisana. Lo capisco, ma se vogliamo assaggiare il pandoro, dobbiamo mantenere il nostro metabolismo attivo.

Il mio consiglio è di praticare una camminata di almeno trenta minuti, tutti i giorni. Se non è possibile, potete acquistare uno step o una cyclette, in modo da mantenere l’esercizio fisico in casa. Anche davanti a una serie tv, se preferite. (Ricordatevi, per stimolare il nostro metabolismo, sarebbe opportuno svolgere delle attività che aumentino il ritmo cardiaco.)

Invece, se praticate già uno sport con costanza, vi suggerisco di provare, almeno in questo periodo, ad esercitarlo al mattino, prima di fare colazione. Al mattino, il corpo, è privo di zuccheri, per cui per produrre energia, è costretto ad attingere alle riserve energetiche che già sono state depositate.

Con questo piccolo accorgimento, risulterà più semplice dimagrire e mantenersi in forma.

Non dimentichiamoci di…

Bere, bere, bere!! Non bevande gassate, e neanche litri di alcool, ma acqua.Provate a bere almeno un litro e mezzo di acqua naturale al giorno.

Oltre ad essere utile per eliminare le tossine e le scorie in eccesso (come ricorda la pubblicità della Rocchetta) è molto utile per aumentare il senso di sazietà.

Un trucchetto, per riuscire a non divorare il pranzo di Natale, è bere due bicchieri di acqua prima di iniziare il pasto. Così facendo inganniamo noi stessi, sentendoci già pieni. Quindi, sarà molto più semplice, riuscire a rinunciare al bis di tortellini o lasagne.

In questo periodo poi, non possiamo trascurare il nostro povero intestino, che insieme a noi, è messo a dura prova.

Per aiutarlo, vi invito al mattino a bere un bel bicchiere di acqua calda con il limone.

L’acqua calda e il limone vi aiuteranno notevolmente a favorire il transito intestinale, e a riequilibrare la possibile acidificazione dello stomaco dopo una cena impegnativa. Grazie al calore dell’acqua che favorisce la pulizia dei villi intestinali, e alle proprietà del limone che interagendo con il nostro stomaco e intestino aiuta basificare i nostri tessuti.

Un altro valido suggerimento, è di iniziare i pranzi o le cene sempre con l’assunzione di verdura.

Capisco che in questi pranzi e in queste cene, sia difficile trovare delle portate di verdura cruda o cotta ma, se possibile, mangiatele per prime.

Mangiare la verdura come primo pasto, è utile per rallentare l’assorbimento dei nutrienti nell’intestino e abbassa l’apporto calorico del pasto. Così facendo, l’assunzione di zucchero e di grasso è inferiore, e di conseguenza, la probabilità che si depositino nel girovita, si riduce.

Se siete voi gli chef della serata, potete preparare degli aperitivi a base di verdure, cotte e crude. Ormai ci sono un sacco di ricette salutari e gustose che potete trovare per fare una bellissima figura.

Se invece siete al ristorante, fatevi portare il contorno di verdura come aperitivo, e vedrete che anche la vostra digestione vi ringrazierà.

Infine, come ultimo consiglio vi invito ad avere un approccio consapevole sulla vostra alimentazione.

È molto difficile riuscire a mantenere un atteggiamento consapevole e distaccato dal cibo, sopra tutto in questo periodo.

Non farsi prendere dalla gola e ascoltare le proprie e vere esigenze, non è semplice. Mangiare con consapevolezza è un impegno, che andrebbe mantenuto tutti i giorni. Purtroppo è un percorso lungo, difficile, e possibile solamente con atteggiamento calmo ed equilibrato. 

Ci pensiamo dopo il 6 gennaio, che dite? Ad ogni modo, fino all’ Epifania possiamo comunque iniziare ad avere un piccolo approccio consapevole.

Come prima cosa, per fare ciò, dobbiamo pianificare e ipotizzare sul calendario i possibili impegni gastronomici che ci attendono. Una volta pianificati, è importante cercare, nel giorno precedente e nel giorno successivo, di ridurre l’assunzione di carboidrati e prodotti raffinati. Quindi, i pasti saranno principalmente composti da verdure e proteine.

Con questo piccolo sacrificio costringeremo il nostro fegato a dover catabolizzare gli zuccheri e i grassi che tenevamo come scorta. Il corpo di conseguenza è costretto a bruciare le energie, e non ad accumularle.

Se proprio non vogliamo rinunciare alla fetta degli svariati panettoni, che ci vengono regalati anche nei giorni che abbiamo cerchiato in rosso nel calendario, possiamo sempre toglierci lo sfizio di mattina, così da avere tutta un’intera giornata per consumare le calorie e gli zuccheri acquisiti.

Se diminuiamo l’assunzione di prodotti raffinati e di carboidrati semplici, il nostro corpo ci ringrazierà.

Lo zucchero, come i carboidrati non complessi, aumenta le infiammazioni del corpo, cristallizza il collagene e, se non controllato, ci induce a patologie metaboliche come l’aumento di colesterolo, trigliceridi e diabete.

Ricordatevi, togliere il carboidrato è un grande passo per la depurazione del corpo.

Ed è proprio la depurazione, la pratica che ci consente di superare questo periodo con più tranquillità. Ma non mettiamo troppa carne sul fuoco.

Per consigli più approfonditi su come svolgere un’ottima depurazione post cenoni e pranzi, troverete un articolo specifico sul blog di Fusion.

Adesso, è il momento di goderci questo periodo che dopo questi anni, abbiamo tutti il diritto di goderci la nostra cioccolata in tazza con la panna.

Vi auguro un caldo e luminoso Natale.

Erica

Questo articolo lo trovate pubblicato anche sul blog Naturopatia con Erica

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