Il viso va deterso quotidianamente da ogni traccia di make up e poi va pulito in profondità: sembra una procedura lunga e complicata, in realtà ve la caverete con 5 minuti del vostro tempo. Se poi siete solite applicare cosmetici dopo esservi pulite, cosa che auspico, la detersione è ancora più importante perché se non pulite bene la pelle, sprecate completamente i benefici di un buon cosmetico.
Avete mai provato a non lavarvi i denti per un giorno intero? Può capitare – specie se buttati a terra da qualche acciacco – probabilmente ricordate la sensazione non esattamente piacevole che avete provato.
Fatevi una bella doccia e mettete la testa sotto il getto massaggiandovi il cuoio capelluto e i capelli, poi uscite e procedete all’asciugatura. Piega da favola eh? No vero? I capelli non sono puliti.
Perché dovrebbe essere diverso per il vostro viso?
Fusion è un centro che si occupa di SKIN CARE e la cura della pelle è la nostra specialità, consigliamo prodotti di altissima qualità che trasformano la cute, letteralmente, ma oggi non mi soffermerò sui cosmetici bensì sugli accessori “miracolosi” che dovrebbero potenziare il vostro prodotto di pulizia.
Esistono in commercio spazzole rotanti multi direzione, multi velocità e rigidità delle setole a seconda del tipo di pelle, dispositivi in silicone che emettono pulsazioni che dovrebbero pulire più a fondo i pori e che al contempo sarebbero degli “anti aging device” che massaggiano la cute potenziando la penetrabilità del cosmetico.
Ho provato entrambi, scegliendo i migliori per categoria. Sono rimasta sbalordita. Adoro il mondo della cosmetica, sono disposta a spendere per la pelle che ho e che vorrei restasse più bella possibile, ho un approccio conservativo e infatti le mie tecniche di lavoro sui volti sono conservative e di potenziamento ma in questo caso mi sento di dire che ho buttato il mio danaro.
Le spazzole rotanti, usate quotidianamente secondo me sono dannose, irritanti e c’è chi, con pelli a genetica oleosa, ne abusa, con risultati tremendi.
Denti e pelle non sono la stessa cosa e se mi trovo bene con gli spazzolini da denti rotanti, boccio in pieno gli skin brush.
I nuovi dispositivi in silicone pulsanti restano per me un mistero: non vedo nessuna differenza tra l’usarli e non, i produttori vantano però un gradimento da parte dei consumatori che supera il 90%.
Il consumatore medio forse usa un prodotto di pulizia che pulisce poco e male quindi il dispositivo fa in parte quello che un detergente dovrebbe fare da sé. Se però le persone fossero orientate verso un detergente che funziona e adatto al tipo di pelle, il gioco sarebbe fatto senza spendere quasi 300€…
La dicitura “anti aging device” poi è una strategia di marketing, il dispositivo vibra sul volto mentre e subito dopo l’applicazione dei vostri sieri e creme, ma non c’è nessuna differenza né a livello di drenaggio né rispetto alle micro rughe.
Anche qui devo dire che il punto è il cosmetico, se il cosmetico usato abitualmente combina poco, forse una vibrazione di 5mn per qualcuno fa la differenza, ma non per me. Trovo anzi che una giusta manualità di applicazione accompagnata dai prodotti efficaci sia ad oggi ancora il top. Le vostre mani vi dicono se il cosmetico è penetrato, se la pelle è satura e pronta per il passo successivo, un device no. L’antiaging è cosa ben più articolata.
Quindi l’accessorio per potenziare la pulizia del viso è proprio un’illusione?
Sinceramente si.
Io consiglio a chi segue le mie Beauty Routine, il guantino in microfibra e un piccolo massaggiatore manuale in silicone, che ha un valore di poco più di 40€.
La microfibra è miracolosa già da sola, associata poi ad un detergente di qualità e al piccolo pad in silicone che permette di pulire meglio il sebo ossidato e di raggiungere le zone difficili come i lati del naso, vi darà un super risultato, sentirete la differenza da subito e la vedrete sul viso in qualche settimana. La vostra pelle sarà molto più pulita e quindi pronta a ricevere i preziosi attivi del cosmetico di qualità che applicherete dopo. In questo caso: less is more, amici.
Chiara