Bologna è una città meravigliosa, con i suoi palazzi, le torri e quei colli a fare da sfondo, ma in città il tasso di umidità è sempre sopra la soglia della sopportazione: è ancora vivo sulla pelle il ricordo di un’estate molto calda e durante la quale ha piovuto poco. L’umidità, oltre che un disagio per il benessere, lo è anche per l’estetica.
I condizionatori nei mesi di luglio e agosto hanno lavorato senza sosta, permettendoci di sopravvivere alle alte temperature, ma non li abbiamo solo amati: quando – costretti ad uscire – al caldo si sommava la loro gettata di aria bollente, la situazione diventava davvero pesante. Chi di noi non ha trascorso almeno una notte insonne?
L’essere umano in queste condizioni va in tilt e anche la pelle ne risente: chi, dopo l’estate, si è rivolto al nostro centro di estetica e benessere, specializzato in skin care e trattamenti detox, ha manifestato peggioramenti nello stato della propria cute e nel livello di benessere psicofisico.
Cosa fare per adottare uno stile di cura della pelle strategico ed efficace per recuperare i danni causati dal clima di Bologna?
La pelle di chi vive in città è diversa da quella di chi vive lontano dai centri abitati tanto che alcuni dermatologi newyorchesi hanno coniato il termine “City Syndrom”.
Oltre allo stress cronico che incide negativamente sulla giovinezza, causando un aspetto perennemente stanco, a influire sulla condizione della pelle c’è l’inquinamento che provoca pori ostruiti, incarnato spento e pelli infiammate.
I nostri clienti che abitano o lavorano in pieno centro storico lamentano viso e corpo gonfi, pelle grigia e sempre sporca. Del resto l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha stimato che nei grandi centri italiani, oltre ottomila persone hanno seri problemi di salute a causa delle concentrazioni elevate di polveri sottili. Persino il sindaco di Torino, Chiara Appendino, per convincere i torinesi dell’efficacia delle norme anti-smog intraprese dal Comune, sta invitando la popolazione ha eseguire il test del dischetto , ovvero passare, a fine serata, sulla pelle un batuffolo di cotone e osservarne il colore. Potete immaginare come lo trovino a fine giornata!
Quanti clienti arrivano da noi dicendo “La mia nonna fino a novant’anni aveva una pelle bellissima e non si dava di certo la crema…” Dove viveva la nonna? Cosa mangiava? Cosa respirava?
Possiamo cercare di inquinare il meno possibile, per noi e per gli altri, ma per la pelle non basta: occorre anche intraprendere un sano stile di vita.
Ecco allora un piccolo manuale di sopravvivenza per la pelle a Bologna, con le cose indispensabili per :
- Qualità e quantità del sonno: andare a dormire presto dopo una cena leggera, evitando di attaccarsi a dispositivi tecnologici è cosa buona e giusta.
- Alimentazione: il più possibile equilibrata adatta alla propria età e al proprio fabbisogno, ricca sempre delle mitiche porzioni abbondanti di frutta e verdura. Il beverone magico no.
- Gli integratori sono una scelta personale, io li uso, ritengo che lo stress della vita quotidiana sia troppo e la qualità dei cibi anche per chi sceglie cum grano salis sia comunque molto più scarsa di un tempo (torniamo alla nonna), quindi io mi aiuto, ma sempre con attenzione.
- Bere come minimo un litro e mezzo di acqua al giorno fuori dai pasti, oltre a the, tisane e compagnia.
- Attività fisica: avere una buona elasticità e una buon rapporto tra massa magra e grassa è indispensabile per stare bene, avere energia e quindi invecchiare meglio e più lentamente.
COSA METTO NEL MIO BEAUTY SE VIVO A BOLOGNA?
Prima di tutto correte da noi a prendere il calco della vostra pelle: con la foto del vostro derma papillare struttureremo la strategia di bellezza, perché la personalizzazione della routine cosmetica è tutto.
Poi, alcune linee generali:
La detersione: il passo più importante. Vogliamo eliminare le polveri sottili e il sebo ossidato dei pori, quindi una detersione accurata è determinante. Link articolo di settembre?
Esfoliazione: In quest’ottica è importantissimo lo scrub settimanale, noi preferiamo una formulazione delicata con jojoba e microsfere di zeolite, che è un chelante dei metalli pesanti, perciò un anti inquinamento
Ora la pelle è pronta per ricevere gli attivi e possiamo parlare di Skin Food
Irrinunciabile la VITAMINA C in forma di acido L-ascorbico, l’antiossidante per eccellenza. La pelle in città ne ha bisogno. Oltre a questo, consiglio l’ACIDO JALURONICO per mantenere l’idratazione.
La VITAMINA A o RETINOLO, è fondamentale per contrastare gli effetti del tempo.
La protezione solare è d’obbligo da aprile a settembre.
Per eliminare lo strato di cellule morte con delicatezza e infondere la pelle di vitamine antiaging , consiglio di fare una maschera ricca di ANTIOSSIDANTI ed ENZIMI 2 volte a settimana.
Una cura personalizzata della pelle può dare grandi risultati e associata allo stile di vita poi può essere davvero trasformativa: questa è la nostra specialità, migliorare la pelle, sul serio.