La bellezza al tempo della resistenza

Bentornati!
Siete pronti alla grande tirata che ci porterà diritti alla fine di questo indimenticabile anno?
Noi sì.
Stiamo mettendo a punto le ultime cose per affrontare al meglio la stagione.

Proprio in questi giorni stiamo decidendo che sistema adottare per la sanificazione dell’aria, perché fino a che il tempo ce lo consentirà lavoreremo con le finestre aperte, ma ad un certo punto bisognerà chiuderle.
Continueremo ad areare frequentemente, perché questa è un’indicazione di buon senso sulla quale sono tutti concordi, anche le nonne (loro da sempre per la verità).
Vorremmo garantire a chi viene a trovarci e a chi lavora qui il massimo del confort e della sicurezza, allargando lo sguardo, non solo al Covid 19 protagonista indiscusso dell’ultimo anno, nostro malgrado, ma anche alla qualità dell’aria. Polveri sottili e co. imperversano dalla rivoluzione industriale in poi, questione che continuiamo bellamente ad ignorare, fino al cataclisma temo. Questione che non si risolve di certo chiudendo le finestre e sanificando ognuno il suo spazio, questo è proprio uno degli atteggiamenti che ci ha condotti fino a qui. Del resto questa situazione ci impone di adottare delle misure per “resistere” e durante questa “resistenza” in cambio potremmo cercare di cambiare, io sento questa urgenza di cambiare e ho incominciato, voi?

Durante questo periodo che ancora abbiamo davanti, cercheremo di attingere a tutte le nostre forze per essere belli e interessanti, per ispirarvi, per tenervi ancorati alla bellezza, per cercare insieme di tenere accesa la luce.
Questo è importante, possiamo contribuire all’immagine del mondo che ci circonda, quello che scegliamo di indossare, il profumo che decidiamo di mettere, i nostri capelli, tutto questo è determinante per noi e per gli altri, ci permette di portare, noi per primi nel mondo, quello che abbiamo bisogno di vedere, di ri-vedere, quello che non vogliamo assolutamente perdere e che contribuisce a farci sentire vivi.

I nostri desideri si sono in parte assopiti, è vero, non è un male, erano forse troppi oppure non erano autentici. Tutto questo forse ci riporterà ad una certa sobrietà, all’essenziale.
Ma non riuscire più a contattare il desiderio, non vedere l’orizzonte solo perché in questo momento non c’è prospettiva è pericoloso, noi occidentali non siamo abituati a stare confinati nel presente, se poi il presente non è Hollywood figuriamoci… eppure ci hanno seduti qui e per più di un motivo.
Focalizziamoci sul nostro modo di abitare questo presente.

Ad ottobre Fusion aprirà le sue porte alla detossinazione. Cominceremo dal viso, con un nuovo trattamento di pulizia profonda, un’esperienza estremamente rilassante e benefica, abbinato ad una tecnologia antiaging che vi permetterà di restituire al mondo il vostro viso in tutta la sua luce.
Riceverete presto e mail di presentazione ed sms con il consueto coupon da scaricare se vorrete provarlo.


Ritornando al backstage, qualcuno di voi forse ricorderà che diversi mesi fa ormai abbiamo dato il via ad un lavoro di rebranding di Fusion, del resto abbiamo 15 anni e qualcosa è cambiato.
Comincerete a vedere qualche frutto, cambierà per prima la nostra comunicazione social, ad ottobre sia Facebook che Instagram si vestiranno di nuovo e poi poco dopo il sito ufficiale.
È stato un lavoro lungo, che ha subito alcune interruzioni, del resto ha coinciso con le grandi movimentazioni nel mondo.
Pensandoci è stato un po’ come tentare di scrivere una lettera a penna a qualcuno a cui tieni molto durante un viaggio in macchina in India, tutta una buca, un pasto buonissimo in un posto che non ti aspetti, il buio pesto, una mucca in mezzo alla strada.
Un vero “work in progress”, insomma, un viaggio.

Spero vi piacerà, vi anticipo che avrò bisogno della vostra collaborazione… perciò se non lo fate già, teneteci d’occhio su:
Instagram cercate: @fusion_benessere
Facebook cercate: @fusion.benessere
Sito web da mettere nei preferiti: www.fusionbenessere.it

Auguro a tutti una buona ripresa, penso a chi torna al lavoro dopo tanto smart working, penso a chi vorrebbe tornarci ma ancora non può, a chi vorrebbe non tornarci mai più, penso ai bambini, alla scuola, a chi vuole cambiare vita, pianeta.
Avanti tutta.
Vi lascio con le mie parole d’ordine: trasformarsi e resistere.
Le vostre?
Chiara

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