Martedì 14 Ottobre 2014, per il nostro ciclo “I martedì della Salute”, offriremo alle prime 8 clienti che si prenoteranno, un trattamento di linfodrenaggio manuale a sole 60 euro, invece di 90! Per maggiori informazioni sull’offerta potete visitare questo link, per raccontarvi invece di più sul drenaggio manuale della linfa dobbiamo partire dalla composizione del nostro corpo.
Potrebbe sembrare una semplificazione eccessiva ma effettivamente le nostre cellule sono come pesci che nuotano in un acquario: l’acqua porta i nutrienti e l’acqua accoglie i materiali di scarto. Lo stesso avviene nel corpo umano: il liquido che avvolge le cellule porta a queste le sostanze vitali e riceve e accoglie le tossine, ovvero i sottoprodotti del metabolismo cellulare. Come nell’esempio dell’acquario se l’acqua diviene impura e torbida i pesci soffriranno, anche le cellule del corpo umano perdono vitalità e potenziale di autorigenerazione, quando la linfa diventa troppo carica di tossine. Quando la linfa non è pura o quando non scorre rapidamente ci si può sentire fuori equilibrio e precocemente invecchiati.
Il metodo Vodder di drenaggio manuale della linfa, ovvero Linfodrenaggio Manuale nasce intorno agli anni Trenta, da una brillante intuizione di Emil Vodder un fisioterapista danese, che sostenuto dalla moglie e da medici fisiologi sempre più interessati agli effetti del metodo, ha dedicato gran parte della sua vita allo studio del sistema linfatico al fine di perfezionare la sua tecnica e dimostrarne la validità scientifica.
Il metodo che venne presentato per la prima volta a Parigi riscuotendo un notevole successo, (si parlò di un “metodo rivoluzionario per il trattamento della pelle”), apprezzato in prima istanza nell’ambito di tecniche estetiche, oggi gode di un riconoscimento ufficiale da parte di importanti Società Scientifiche di Flebolinfologia ed è indicato come terapia d’elezione (Golden Standard) nell’approccio fisioterapico di alcune patologie specifiche del sistema linfatico.
Tra i numerosi collaboratori del Dr. Vodder i coniugi Wittlinger, fondatori della Dr. Vodder Schule a Walcshsee (Austria), si sono impegnati nella divulgazione del metodo ponendosi come obiettivo quello di mantenerne l’originalità.
Il Linfodrenaggio Vodder è un massaggio che permette alla linfa di ripristinare o accelerare la circolazione per mezzo di particolari manovre. E’ quindi considerato un intervento di sostegno per prevenire e risolvere alcuni inestetismi fra i quali soprattutto edemi in generale. Questa tecnica si pratica con una manualità ritmica che con pressioni, tocchi, movimenti circolari modifica la pressione dei tessuti consentendo alla linfa una migliore circolazione.
Il concetto di “drenaggio” si riferisce alla messa in moto del liquido da una zona dove si è accumulato verso un punto di sbocco, mediante un appropriato sistema di manovre opportunamente studiate e codificate, attraverso un naturale sistema di conduzione: il sistema linfatico. Nel nostro organismo esiste un sistema tubulare formato dai vasi linfatici che rende possibile l’uscita relativamente semplice del liquido interstiziale e della linfa che, per vari motivi, si sono accumulati in diverse parti del corpo, specialmente nella pelle o sotto di essa (fra questa ed il rivestimento muscolare).
Le manipolazioni che si eseguono durante il drenaggio linfatico sono delicate, lente e ripetitive ed esercitano un piacevole effetto antistress, perché attivano il sistema nervoso vegetativo preposto al rilassamento.
Le indicazioni del drenaggio linfatico manuale sono numerose e viene proposto per la sua azione antiedema, per l’effetto analgesico sedativo del dolore e per l’effetto sulle fibre muscolari lisce.
Sulle fibre muscolari striate il drenaggio linfatico manuale esercita un effetto rilassante quando questi muscoli sono tesi e ipertonici; sulle fibre muscolari di tipo liscio (muscolatura viscerale) migliora e attiva il loro automatismo; attiva la risposta difensiva del sistema immunitario: attraverso il drenaggio linfatico, miglioriamo la risposta difensivo immunitaria delle zone trattate.
Un parametro fondamentale è rappresentato dall’alternanza di pressione esercitata manualmente che, non superando i 30-40 mmHg, può variare sensibilmente a seconda dei vari distretti corporei o in presenza di edemi.
La tecnica secondo il Dr. Vodder va eseguita con movimenti armonici, lenti e ritmici al fine di rispettare i parametri fisiologici del deflusso linfatico e non indurre stimoli che possano provocare “spasmi dei vasi linfatici”, favorisce anche altri effetti, dimostrati scientificamente, quali simpaticolitico e antidolorifico. Ha anche un effetto sul sistema immunitario con il conseguente aumento delle difese dell’organismo.
Per approfondire l’argomento potete visitare il sito Cirrh.org, in particolare alla voce Disintossicazione “The Lymphatic System Part 1”.